Quando mancano nove anni per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 dai 193 Paesi che fanno parte delle Nazioni Unite, l’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana)e la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana hanno promosso una duplice ricerca che riguarda l’Agenda, per indagare la conoscenza che ne hanno i giovani e l’atteggiamento che hanno sviluppato nei suoi confronti e per interrogare il mondo dell’informazione sullo spazio che ad essa viene dato e sulle modalità con cui vengono affrontati i temi che pone.
I giovani in maggioranza (51,5%) non conoscono l’Agenda 2030 e i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile e ritengono che l’informazione non ne parli abbastanza. In realtà, l’informazione mainstream si dice molto disponibile, ma tende ad occuparsi più dei temi che dell’Agenda in senso stretto. La distinzione può sembrare sottile, ma è sostanziale: gli obiettivi dell’Agenda non possono essere raggiunti se non attraverso la convergenza di scelte politiche, economiche, sociali e individuali. E non ci può essere convergenza sulle scelte se non c’è condivisione degli obiettivi, così come non si possono misurare progressi e regressi se non ci sono riferimenti comuni.
All’interno della ricerca sono stati intervistati 9 direttori, 8 giornalisti e 7 fonti di informazione, per cercare di capire in che modo l’informazione mainstream si occupi dell’Agenda 2030 e dei suoi temi e quali difficoltà incontri. Ne è uscito un paesaggio articolato, caratterizzato da evidenti differenze, anche se tutti gli intervistati ne riconoscono l’importanza.
I risultati dell’indagine e alcuni approfondimenti sono stati poi pubblicati nel volume «Pensare il futuro: i 17 obiettivi dell’Agenda visti dai giovani e raccontati dai giornalisti» (Ed LAS 2021).
Il volume sarà presentato
sabato 13 novembre alle ore 10.00
nella sala Benedetto XVI del Seminario Arcivescovile.
Interverranno:
VINCENZO VARAGONA, presidente nazionale UCSI;
LUCIANO REGOLO, con-direttore del settimanale Famiglia Cristiana
PAOLA SPRINGHETTI, coordinatrice del volume, giornalista, docente di Scienze della Comunicazione Sociale all’Università Pontificia Salesiana
Conclusioni:
Mons. GIUSEPPE BATURI, Arcivescovo di Cagliari, vice presidente della CEI e delegato della Conferenza Episcopale sarda per la pastorale sociale e del lavoro.
Il volume è stato recentemente presentato a Taranto durante la 49a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che si interrogava sul tema «IL PIANETA CHE SPERIAMO: ambiente, lavoro, futuro».