Sessant’anni fa moriva suor Teresa Tambelli, colei che, col suo seguito di Dame, Damine della Carità, alunne ed ex alunne, sin dal 1933, nella consapevolezza che Dio amò i poveri e a loro provvide in ogni modo, nel suo totale affidamento alla Provvidenza, portando a Cagliari, nel quartiere della Marina, una forza nuova di Carità capace di spazzar via ogni pregiudizio e qualsiasi remora nei confronti di ogni categoria di persone!
Nonostante la penuria dei mezzi a disposizione, arrivati al Natale, inventò il “pranzo dei poveri”, …si trattava del pranzo per mille e più poveri!
Suor Teresa che come tutte le Figlie della Carità ha avuto … per chiostro le vie della città… per grata il timor di Dio…, per velo la santa modestia…, secondo l’ideale di vita tracciato da san Vincenzo de’ Paoli e santa Luisa de Marillac, era considerata dalle consorelle l’angelo custode della Marina, di tutte le altre suore, angelo di conforto per i poveri. Alla sua morte venne definita fiaccola della Carità e negli anni celebrata con altri importanti articoli sulla sua figura di donna, di madre dei poveri, di consacrata e, fino ai nostri giorni, come l’angelo dei ragazzi di strada.