Domenica 7 settembre 2008, tra i 450 sacerdoti che concelebrarono con Papa Benedetto XVI nel sagrato della Basilica di Bonaria, adagiato in un lettino, c’era anche don Marcello Melis.
L’allora vice-parroco della chiesa di Sant’Elena non era voluto mancare ad un appuntamento storico per la Chiesa sarda e al sito della diocesi di Oristano dichiarava: «È un dono di Dio la mia presenza, non è una mia scelta, avrei potuto avere tanti motivi e tante altre difficoltà che mi permettevano di non essere qui e invece ringraziando il cielo il Signore ha voluto che ci fossi. La ritengo una grazia per la mia vita sacerdotale anche per questo momento di sofferenza. Ero presente anche nel 1985 – continuava don Melis – per Giovanni Paolo II. La presenza del Papa Benedetto XVI è una benedizione per il bene di tutta la Sardegna che ha bisogno di rinnovarsi nella fede».
La sera prima nella Fiera di Cagliari, durante la veglia dei giovani di preparazione all’arrivo del Papa, don Marcello aveva incoraggiato il migliaio di ragazzi presenti con un suo apprezzato video-messaggio. Ripetendo e facendo sue le parole usate da Giovanni Paolo II dell’ottobre 1985 ha invitato i giovani a «non avere paura e a prendere in mano la propria vita».
Don Marcello Melis è stato Salesiano nel cui ambiente maturò la vocazione sacerdotale nella parrocchia di San Paolo alla scuola di don Paolo Villasanta. Ordinato sacerdote nel gennaio del 2000 nella parrocchia di San Paolo dove è stato per alcuni anni responsabile dell’oratorio.
Nel successivo mese di novembre 2008 don Marcello scomparve a soli 38 anni.