ASSUNZIONE della B.V. Maria – Anno C – 15 agosto 2022
Letture: Ap 11,19a; 12,1-6a. 10ab; 1 Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56
Nelle letture di questo giorno, si incrociano due livelli della realtà, due livelli della storia. Nella prima lettura dell’Apocalisse, c’era l’immagine nella visione di Giovanni di una lotta cosmica tra il bene e il male, tra le tenebre e la luce, tra la violenza e la bontà dell’amore. Questo combattimento, lo vediamo ancora oggi, nel nostro mondo. Il drago che cerca di distruggere e di annientare, basta aprire gli occhi per vederlo ogni giorno all’opera nel nostro mondo. Anche se si nasconde dietro una pretesa di pietà, continua a seminare la morte e il caos dappertutto. E i cristiani ne sono sempre le prime vittime.
L’altro aspetto di questa lotta, l’abbiamo ritrovato nella seconda lettura, nella lettera dell’apostolo Paolo. Questa inversione, questo rovesciamento completo del destino dell’uomo, che ha ritrovato in Cristo il vero senso della propria vita, ci fanno capire perché questa lotta sta continuando nei nostri tempi. Ognuno di noi rimane libero di scegliere tra le tenebre del male e la luce del Signore Risorto. Il Cristo non si impone, non forza nessuno a credere, ma si espone sulla Croce per salvare quelli lo accolgono nella fede.
Ma a questo primo livello, spesso non pensiamo e lo dimentichiamo, perché ci sembra molto difficile da discernere e troppo oscuro, e perché siamo presi dai problemi della vita quotidiana. Per questo motivo, il vangelo della liturgia di questo giorno parte proprio dal livello più semplice, più comune in cui viviamo di solito. Ma in questa storia, il genio della Vergine Maria, è proprio di discernere, nella nascita del suo figlio, Gesù, la realtà più profonda della storia del mondo. Gesù non è solo un bambino che sta per nascere! A questo primo motivo di gioia, se ne aggiunge un altro molto più grande: è il Figlio di Dio che viene a salvare gli uomini!
La Vergine Maria ci aiuta a guardare la realtà in faccia. Dietro gli avvenimenti di questo mondo, c’è una lotta tra la luce e le tenebre, tra la violenza dell’odio e la bontà dell’amore. Ma in questo combattimento, il Signore è il vincitore. Cristo ha vinto le tenebre e l’ombra della morte. La luce sta invadendo il mondo, anche se la rifiutano quelli che preferiscono la violenza e la morte. Questa vittoria di Cristo è la nostra vittoria. L’Assunzione di Maria lo proclama: la nostra umanità è a casa sua nella casa del Padre. Maria è entrata nella gloria di Dio e aspetta ognuno di noi e ci invita a non lasciarci scoraggiare dalla violenza e dall’odio di quelli che hanno scelto le tenebre e l’ombra della morte. Cristo è risorto. La vita ha vinto la morte. L’amore è più forte da ogni male. Questo è il messaggio di Maria, in questo giorno della sua Assunzione. Il messaggio che i cristiani devono annunciare e diffondere in tutto il mondo, soprattutto dove regna ancora il drago dell’Apocalisse.
Dom Guillaume – Cappellano Monastero Cistercense di Valserena (Pisa)
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