Sono trascorsi 40 giorni dal Natale e la Chiesa celebra la festa della Presentazione di Gesù al Tempio, nella pietà popolare la Candelora.
Il suo nome deriva da “candelorum“, benedizione delle candele, perché in questa giornata vengono benedette le candele, simbolo di Cristo, «luce per illuminare le genti», come esclama, accogliendolo fra le sue braccia, il vecchio Simeone.
In realtà si tratta di una tradizione molto antica, già celebrata in una forma diversa in Oriente e poi assorbita dal Cristianesimo.
Sempre secondo la tradizione cristiana, le candele benedette il 2 febbraio vengono utilizzate il giorno successivo per la benedizione della gola.
Il 3 febbraio si celebra infatti la memoria di San Biagio, protettore delle gole e salvatore di un bambino che stava soffocando dopo aver ingerito una lisca di pesce. Il santo, nelle sue rappresentazioni, viene spesso raffigurato circondato da candele.