La Comunità Missionaria Villaregia ha eletto il nuovo presidente. Sarà un sardo, padre Amedeo Porcu, a guidare l’Associazione dopo il commissariamento e la rimozione del fondatore.
L’assemblea generale straordinaria, che si è tenuta a Lonato del Garda (Brescia) dall’11 giugno al 12 luglio, lo ha infatti eletto presidente dell’Associazione che dovrà dirigere per i prossimi sei anni.
L’associazione era stata commissariata dopo la rimozione del fondatore, padre Luigi Prandin, accusato di «gravi atti immorali nei confronti di alcune missionarie».
All’assemblea, che ha segnato la fine del periodo di commissariamento iniziato il 22 maggio 2012, hanno partecipato 48 missionari e missionarie in rappresentanza delle sette sedi della Comunità Missionaria in Italia e delle sette sedi presenti in Africa e America Latina. L’assise è stata indetta dal Commissario pontificio, padre Amedeo Cencini, religioso canossiano, che – dopo aver dato lettura del decreto vaticano di fine commissariamento – ha ratificato l’elezione del nuovo presidente e dei nuovi consiglieri.
Il neo-presidente, padre Amedeo Porcu, 58 anni, di Cagliari, è missionario dal 1981 e ha operato per 12 anni in Costa d’Avorio. «Ringrazio il Signore per questo nuovo tempo nella vita della Comunità – dice padre Amedeo – e per tutti coloro che ci hanno accompagnato con la preghiera e l’affetto in questi anni, intensificando la loro preghiera in occasione della nostra Assemblea».
Il commissariamento della Comunità Missionaria di Villaregia, nata nel 1981 nella diocesi di Chioggia, era stato deciso tre anni fa dal Pontificio Consiglio per i Laici dopo la rimozione del fondatore, padre Luigi Prandin, 73 anni, accusato di «gravi atti immorali nei confronti di alcune missionarie», avvenuti in passato, e anche della cofondatrice, Maria Luigia Corona, per aver taciuto sugli atti di Prandin.
Nel governo della Comunità Missionaria di Villaregia, padre Porcu sarà coadiuvato da sei consiglieri: Edileusa Aparecida Antunes, 54 anni, brasiliana; Marcia Medeiros Lopez, 49 anni, brasiliana; padre Antonio Serrau, 43 anni, di Cagliari; Briseida Cotto Ayala, 46 anni, portoricana; Renata Bonato, 58 anni, di Mirano (Venezia) e Michele D’Eliseo, 75 anni, di Nola (Napoli).
Dopo l’elezione del nuovo governo, i lavori assembleari sono proseguiti con la riflessione e il pronunciamento di alcune linee guida importanti per la vita dell’Associazione nel prossimo sessennio.
(da Vatican Insider – La Stampa)