Quando, per l’ennesima volta, ho dovuto far ricorso alla sua competenza per risolvere l’ennesimo problema del sito, sentendo il suo tono di voce, stranamente sommesso e affaticato, è stato lui – come sempre – a togliermi dall’imbarazzo e a dirmi che era ricoverato. All’Oncologico.
Come sempre mi ha dato tutte le indicazioni del caso dandomi appuntamento per un prossimo aggiornamento.
Poche settimane e quella foto, fra le necrologie quotidiane, che non dà scampo.
Enrico Ghiani, inventore del sito www.chiesasarda.it ci ha lasciato così, proprio come ci eravamo incontrati.
Nel silenzio, quasi nel nascondimento, intollerante com’era (almeno così ci è sempre apparso nella breve, troppo breve, stagione che ci è stato accanto) a ogni eccesso o a comportamenti sguaiati e smodati.
Ma lasciandoci traccia indelebile di una disponibilità persino eccessiva, spinta sino al servizio per una causa che, al di là dell’aspetto professionale, era diventata totalmente sua.
Ci hai giocato proprio uno scherzo da preti andandotene così in fretta e lasciandoci orfani, oltre che di un amico, autentico tesoro, anche di un punto di appoggio che, mai come in questo tempo, ci manca e continuerà a mancarci.
Tutto quello che riusciremo a fare, proseguendo nel nostro cammino, sarà anche e sempre, caro Enrico, opera tua.
Paolo Matta