CARLO ACUTIS, SANTO DEI “MILLENNIAL” SEPOLTO AD ASSISI

Morire a 15 anni di leucemia fulminante e diventare il «santo» della generazione millennial.
Carlo Acutis, scomparso il 12 ottobre 2006, genio del computer, ragazzino brillante, pieno di vita che, «nonostante la sua età», afferma Nicola Gori, postulatore della causa di beatificazione del venerabile, «ha cercato però di vivere serenamente gli insegnamenti del Vangelo, e nonostante la sua età è riuscito a maturare un’esperienza di fede enorme e ha attirato nella sua ricerca di Dio anche una moltitudine di coetanei».

Alcuni giorni fa la traslazione del suo corpo nel Santuario della Spogliazione ad Assisi, dove riposerà in attesa della sua beatificazione e canonizzazione.
Ancora il postulatore della causa ha riferito a Tv2000 che, al momento della ricognizione e apertura della bara, «il corpo di Carlo Acutis, da quello che mi hanno riferito, era intatto»

Il miracolo

«Dopo la dichiarazione di venerabilità da parte di Papa Francesco il 5 luglio dello scorso anno – continua il postulatore – alla Congregazione per le Cause dei Santi è stato presentato il presunto miracolo avvenuto in Brasile e riguardante la guarigione di un bambino.
Se il miracolo è riconosciuto tale dalla consulta medica, dai teologi e dai cardinali «è possibile che si giunga alla beatificazione e il Papa potrebbe firmarla. Ma non è ancora possibile quantificare i tempi perché è appena iniziato lo studio».

 

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