Cagliari e Pavia unite nel segno di Sant’Agostino ai 1300 anni dalla traslazione delle reliquie dal capoluogo sardo alla città lombarda.
Un’intera giornata di celebrazioni e incontri istituzionali ha segnato questo “gemellaggio” che ha anche sancito l’avvio di un “cammino” che idealmente unisce la Sardegna alla Liguria e alla Lombardia.
Il momento più suggestivo, alla sera dello scorso 17 marzo con una processione che, da Palazzo Baccaredda, scortato da una delegazione di tutte le Confraternite, presenti i sindaci di Cagliari e Abbasanta, il Santo è arrivato alla sua chiesa della Marina per una solenne celebrazione che ha chiuso la giornata agostiniana.
L’auspicio – rivolto alle autorità presenti dal rettore della chiesa don Raimondo Mameli – è che presto Cagliari possa rivedere aperta la Cripta di Sant’Agostino (inglobata nel palazzo Accardo e chiusa al pubblico) e finalmente completamente restaurata la chiesa di via Baylle, gioiello unico del Rinascimento in Sardegna.