di don Carlo Cani
Un autore contemporaneo descrive il cammino della vita come un itinerario ritmato da appuntamenti. Alcuni si ripropongono con regolarità, altri ci sorprendono perché non previsti… ma ogni appuntamento è sempre un evento che ci svela il mistero dell’esistenza… che ci riempie di stupore e di meraviglia!
“Insegnaci a contare i nostri giorni”, così prega il salmista. Contare i nostri giorni non è un’abilità contabile.
Nella Bibbia, contare è raccontare. È tornare su quanto abbiamo vissuto per inserire i singoli eventi in una mappa di senso, in una trama di eventi, che ci colloca nell’orizzonte più ampio di una storia.
Sabato 11 luglio Mons. Tarcisio Pillolla, nostro Vescovo emerito, compie 90 anni…un traguardo straordinario… Una vita a servizio di Dio e dei fratelli, nella semplicità del quotidiano accolto e vissuto nella disponibilità e nella gratitudine. Ripercorrere questa lunga storia significa riconoscere la presenza di Dio, scorgere le orme di chi ci ha accompagnato per ritrovare quello sguardo riconoscente che apre al ringraziamento, alla celebrazione della vita.
Questo lungo cammino è segnato da alcune tappe fondamentali: la chiamata alla vita l’11 luglio 1930, il dono del sacerdozio il 4 luglio 1954, eletto alla Chiesa Titolare di Cartenna e nominato Ausiliare di Cagliari il 3 maggio 1986, ordinato l’8 giugno, trasferito a Iglesias il 3 luglio 1999, nel giugno 2007 conclude il suo mandato.
Vita e vocazione: è un amalgama fatto di scelte, di relazioni, di amicizia sincera, di disponibilità, di pazienza, di impegno solerte, soprattutto di presenza significativa nella Chiesa Diocesana, interlocutore attento e stimato. È intreccio di storie, un’esistenza vissuta con amore e per amore. Dopo 90 primavere il patrimonio di vita è grande! Anche nei limiti dell’età che non ha minimamente scalfito lo sguardo sorridente e pieno di umorismo, il salmo 92,15 ci ricorda “nella vecchiaia daranno frutti”!
Il motto episcopale “in veritate et charitate” è una bella sintesi del cammino di Mons. Pillolla: l’annuncio della verità nello spazio della carità e della gratuità!
Grazie Eccellenza per questa testimonianza e per quanto oggi porta nel segreto del suo cuore!
Nella preghiera di ringraziamento ci sentiamo uniti a Lei e chiediamo al Datore di ogni bene “la sapienza del cuore”.
E infine un augurio che attingo dal grande Agostino: “Un fatto è ora limpido e chiaro: né futuro né passato esistono. È inesatto dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro. Forse sarebbe esatto dire che i tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell’animo e non le vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente la visione, il presente del futuro l’attesa”.