Sarà la prima uscita ufficiale dopo la chiusura per la pandemia, il primo vero abbraccio alla Chiesa di Cagliari dopo sei mesi di forzato isolamento.
Il 15 settembre alle 18,30 monsignor Giuseppe Baturi riceverà il pallio, la stola bianca di lana che indossano tutti gli arcivescovi metropoliti quando presiedono le celebrazioni liturgiche.
Il suo significato simbolico è molto profondo.
Il pallio è infatti costituito da una striscia di stoffa, di lana bianca, che avvolge le spalle del vescovo: rappresenta e simboleggia la pecora che il pastore porta sulle sue spalle come il Cristo, buon pastore, ed è pertanto simbolo del compito pastorale di chi lo indossa.
Fino al 2013, in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, era il Papa che benediceva e imponeva personalmente a ciascun Arcivescovo il pallio.
Papa Francesco, dal 2014, ha riformato questo cerimoniale limitandolo alla sola consegna a ciascun vescovo.
Sarà poi il Nunzio Apostolico a imporre il pallio all’arcivescovo metropolita nella sua Cattedrale.
A Cagliari, per l’occasione, sarà allestito un grande altare nella Piazza Palazzo, davanti al Duomo e all’Arcivescovado, in modo da consentire a un certo numero di fedeli di partecipare alla solenne cerimonia. Il solenne rito sarà presieduto dal Nunzio della Santa Sede in Italia, monsignor Emil Paul Tscherrig.