«Quando il beato Francesco si incontrò con un cavaliere, nobile ma povero e malvestito, dalla cui indigenza mosso a compassione per affettuosa pietà, quello subito spogliatosi, rivestì».
È una delle scene che fa parte dei ventotto affreschi delle Storie di san Francesco, attribuiti a Giotto e conservati nella Basilica superiore di Assisi. Forse è addirittura la prima ad essere stata dipinta fra il 1269 e il 1299.
La preziosa reliquia, conservata nel convento parigino di Boissonnade, sarà esposta nei prossimi giorni a Cagliari secondo un programma predisposto dai Padri cappuccini del convento di Buoncammino.
L’arrivo è previsto nella tarda serata di domenica 24 nella Cattedrale di Cagliari da cui partirà una suggestiva fiaccolata per accompagnare il Sacro Manto fino al convento di viale sant’Ignazio da Laconi.
Martedì 26 prevista un’uscita privata della sacra reliquia al Convento delle Monache cappuccine di via Cima dove sarà celebrata una Messa al mattino per poi restare esposta alla venerazioni dei fedeli per tutta la giornata prima del suo ritorno – sempre in forma privata – al santuario di sant’Ignazio.
Giovedì 28, alle 19, la Messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio quindi, all’indomani, la partenza della reliquia per Parigi.